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Ieri sera Bologna ha dimostrato ancora una volta che quando c'è un evento, sa partecipare alla grande.
La partita inaugurale degli Europei Under 21 di calcio Italia-Spagna si è giocata davanti a un pubblico che ha completamente riempito il Dall'Ara.
Macchina organizzativa all'altezza delle aspettative e lo Stadio si è riempito di oltre 26mila tifose e tifosi degli azzurrini. Sugli spalti c'erano persone di tutte le età, di tutte le provenienze geografiche, famiglie con bambini piccoli. E questo accade ormai sempre più spesso anche durante le partite del Bologna. A dimostrare che gli stadi non sono luoghi da dipingere come “il male”. I luoghi li fanno le persone e se le persone si comportano in modo civile, intepretando il loro partecipare alla partita come tifo sano e allegro, ecco allora che lo stadio diventa un bel posto dove trascorrere una serata come quella di ieri. Ci stanno i c.d. sfottò dei cori, che fanno parte del tifo da sempre e per i quali non ha molto senso scandalizzarsi, non ci stanno invece assolutamente tutti quei comportamenti di violenza verbale e fisica, che nulla hanno a che fare con il tifo e con lo sport. E che proprio noi, che crediamo fortemente nei valori sportivi, dobbiamo non solo condannare, ma soprattutto dobbiamo sempre far emergere i comportamenti virtuosi, affinchè si parli dello stadio come uno spazio di condivisione e non di contrapposizione.
In questo contesto, ieri sera è stata ripetuta l'iniziativa “Stadio par tótt”, per rendere accessibile il Dall'Ara a un gruppo di tifose e tifosi ciechi e gravemente ipovedenti, che sono stati ospiti della FIGC nei distinti e, grazie alla strumentazione messa a disposizione da Bologna Welcome, hanno seguito la partita con l’assistenza di un cronista d'eccezione, il grande Giorgio Comaschi.
Le notti azzurre non si fermano qui, mercoledì sera, sempre nel nostro Stadio, si giocherà Italia-Polonia, ma prima ci sarà un altro appuntamento da non perdere, che si tinge dello stesso colore azzurro.
La nazionale femminile di calcio, che sta disputando un grandissimo Mondiale in Francia, dopo due vittorie affronterà domani sera il Brasile, per conquistare il primo posto nel girone.
Calcio d'inizio alle ore 21 e sarà possibile vedere la sempre suggestiva sfida Italia-Brasile sul maxischermo del BOtanique, la rassegna estiva dell'Estragon, patrocinata dal Comune, che è giunta alla sua decima edizione e, come sempre, abbraccia eventi non solo musicali. Ringrazio l'organizzazione per aver accolto la mia idea di proiettare la partita, così da poter dare visibilità a queste grandissime sportive che fino adesso ne hanno avuta troppo poca e che finalmente con questo Mondiale stanno facendo appassionare anche il nostro Paese. I telespettatori nelle prime due partite, trasmesse in diretta sulla Rai e su Sky, hanno infatti superato ogni aspettativa e, per chi come me ha calciato il suo primo pallone quando era una bambina, è una grande soddisfazione, oltre che una grande emozione.
Per questo il mio sogno è vedere bambine e bambini, ragazze e ragazzi, famiglie, persone di tutte le età, anche non appassionate di calcio, riempire il BOtanique domani, perchè il successo di queste ragazze è un po' il successo di tutte quelle persone che hanno dovuto fare qualche sacrificio in più per arrivare in alto, quando niente era dovuto, quando niente era scontato. E allora proviamo a spingere tutte e tutti insieme le ragazze mondiali, perchè in fondo stiamo spingendo l'Italia verso una dimensione migliore, dove non siano più solo i bambini a poter sognare di diventare come Ronaldo, ma dove anche le bambine possano sognare di diventare un giorno come Sara Gama, Paola Egonu, Federica Pellegrini, Martina Caironi, e tante altre nostre atlete che ogni giorno tingono d'azzurro gli eventi internazionali e riempiono i medaglieri azzurri!
Forza ragazzi europei e forza ragazze mondiali, Bologna è con voi!
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